Home Castro Jazz Summer School Castro Jazz March 6, 2023
LA BELLEZZA DELLA MUSICA APPLICATA AL TERRITORIO
CASTRO JAZZ FESTIVAL EDIZIONE 2023

Dal 27 agosto al 2 settembre 2023, nel borgo salentino, a cura dell’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell” APS, si sono svolte una summer school e festival jazz con artisti internazionali, concerti, mostre, live painting e molto altro!

Di giorno la summer school per 40 musicisti provenienti da tutta Italia; di sera un progetto caleidoscopico – non solo musicale – che ha animato uno dei borghi più belli d’Italia, rendendolo una piccola capitale musicale italiana per una settimana intera. Si è sviluppato, infatti, dal 27 agosto al 2 settembre a Castro il Castro Jazz Festival, iniziativa a cura dell’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell”, che lavora dal 2009 nel Salento (e non solo) per promuovere la musica grazie ad intense attività didattiche e di diffusione della bellezza della musica.

Il progetto messo a punto dall’Associazione magliese è stato ricchissimo di appuntamenti e di sfumature. Di giorno, infatti, la summer school ha offerto ai partecipanti corsi di strumento, musica d’insieme, interplay, soundpainting e orchestra con la guida di docenti di fama internazionale del calibro del cantante David Linx, del sassofonista/clarinettista Francesco Bigoni, del pianista Greg Burk, del chitarrista Francesco Diodati, del contrabbassista Igor Legari, del batterista Ermanno Baron, del soundpainter Angelo Urso e del chitarrista e direttore Gabriele di Franco. Durante la settimana ha arricchito l’offerta culturale anche un corso di live painting ideato e coordinato dagli artisti Andrea Reà Mariano e Simone Monè Corvaglia.

A partire dal tardo pomeriggio, invece, Castro si è accesa grazie al Summer Festival con una serie di iniziative aperte al pubblico: concerti, ma anche molte altre attività collaterali fra cui spicca la mostra fotografica sul jazz presso il Castello aragonese: protagonisti Edmondo Canonico e Massimo Russo. Il primo fotografo è anche presidente del Como Jazz Club, realtà molto attiva sul territorio lombardo; il secondo fotografo è un grandissimo appassionato di jazz che, a partire dagli anni ’80, ha documentato con i suoi scatti gran parte della storia del jazz nel Salento, ritraendo artisti ormai diventate vere e proprie leggende.

Il primo giorno il Castro Jazz Festival ha ospitato Emanuele Raganato, sassofonista, musicologo e docente di storia del jazz presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Egli ha presentato il suo recentissimo libro dal titolo “Sulle musiche afroamericane” (Edizioni Orbis Idearum, 2023) in un’interessante conversazione con Francesco Varriale, giornalista jazz, oltre che ideatore e curatore di radio/altriSuoni, partner ufficiale di Castro Jazz.

Sempre presso il Castello Francesco Varriale e radio/altriSuoni hanno curato quattro incontri per conoscere più da vicino alcuni giganti che hanno firmato pagine fondamentali nella storia del jazz: Louis Armstrong, Duke Ellington, Charlie Parker, Bud Powell, Thelonious Monk e Miles Davis.

Sempre il Castello ha ospitato alcune performance di improvvisazione pittorica e musicale cui prenderanno parte tanti musicisti, tra cui i partecipanti alla Summer School e al corso di live Painting.

Molto importante è stata inoltre  la collaborazione con l’Associazione Atena APS che, attraverso un percorso guidato tra i vicoli e gli scavi archeologici in corso sul territorio, ha consentito ai partecipanti di approfondire la conoscenza della storia di Castro; il percorso è stato accompagnato da interventi musicali estemporanei a cura dei musicisti dell’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell APS”.

E poi, ovviamente, tanta musica: ogni sera presso Piazza della Vittoria e presso il Castello si sono svolte le esibizioni di David Linx, Greg Burk, Roberto Ottaviano, Francesco Negro, Igor Legari, Ermanno Baron, Francesco Bigoni, Francesco Diodati, Gabriele di Franco, Angelo Urso e tanti altri. Durante la serata finale del Festival, infine, ampio spazio a tutti i musicisti che hanno preso parte alla Summer School, guidati dai docenti dei vari laboratori.

Una piacevole novità del Festival è stata, infine, l’utilizzo della nuova app “Your Live”, realizzata da giovani informatici grazie al finanziamento della Regione Puglia. Your Live è la “casa” virtuale della musica live, un “luogo” dove i fan, gli artisti, gli organizzatori e i gestori dei club possono incontrarsi, stringere sinergie ed aiutarci a creare insieme la migliore piattaforma per la musica live. Attraverso Your Live gli utenti hanno potuto infatti essere aggiornati su tutti gli eventi in programma, geolocalizzati su tutto il territorio italiano, caricare foto e scrivere recensioni.

Il progetto è stato co-finanziato dal Consiglio Regionale della Puglia e dal Comune di Castro.

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